Ogni applicazione, chiamata di sistema o funzione di libreria in Linux che si rispetti ha la sua corrispettiva pagina di manuale (chiamata semplicemente man page) accessibile tramite il comando man
nel terminale. Sebbene per il grande pubblico le pagine di manuale possano sembrare un marchingegno arcaico esse sono la freccia più splendente nella faretra del buon utente avanzato, sistemista o programmatore in quanto permette, anche senza la necessità di rivolgersi all´onnisciente Internet, manuali su applicazioni e funzioni con tanto di descrizione dei parametri e dei valori di ritorno.
Allora perché non dare un tocco di modernità anche ad uno strumento così basilare? Dopotutto saremo anche utenti avanzati, sistemisti o programmatori ma abbiamo un senso estetico esattamente come tutti gli altri esseri umani.
A questo scopo c´è una piccola applicazione che permette di dare una spennellata di colore alle grigie man page. Il suo nome è most: vediamo come installarla. Il primo passo consiste nell´installare il programma. Possiamo farlo direttamente dal nostro gestore pacchetti preferito, ad esempio con
apt-get install most
oppure
yum install most
A questo punto non ci resta che dire al sistema di utilizzare "most" come lettore di pagine. Per fare ciò aprite il file ~/.bashrc
e aggiungete in fondo la riga
export PAGER="most"
Ora most prenderà in carico la lettura di tutte le pagine di manuale ogni volta che ne avete bisogno. Il risultato è quello che vedete nell´immagine di apertura.