Il codice del kernel Linux passa sotto gli occhi di milioni di persone che compongono una delle comunità opensource più vasta al mondo. Proprio grazie a questa sua caratteristica è stato possibile scovare un grave bug di sicurezza che colpisce il kernel Linux.
Si tratta di un bug del modulo che gestisce la parte relativa al networking del kernel: in pratica sfruttando un piccolo exploit dei malintenzionati potrebbero ottenere i privilegi di utente root sulle macchine affette da tale bug. La falla colpisce più rami del kernel, dal 3.3 sino a Linux 3.8, dunque tutti coloro che si affidano a distribuzioni rolling release o a distribuzioni aggiornate negli ultimi sei mesi sono a rischio.
Il bug era già noto da alcuni mesi e fortunatamente sono già in arrivo delle patch che dovrebbero essere introdotte nel ramo di sviluppo del kernel Linux 3.9 e poi via via le varie distribuzioni dovrebbero effettuare i backport nelle versioni precedenti del kernel Linux.