Wedson Almeida Filho non è soltanto uno de principali responsabili dello sviluppo di Rust ma anche un importante mantainer del Kernel Linux. O per meglio dire, era. Perché soltanto alcuni giorni fa il programmatore ha deciso di lasciare il progetto di Linus Torvalds e soci. A suo dire l'abbandono sarebbe stato motivato in particolare da "follie tecniche" ma le vere ragioni potrebbero risiedere in un "ambiente di lavoro" non esattamente favorevole.
Come dichiarato dallo stesso Filho in un contributo pubblicato sulla mailing list del kernel Linux, dopo quattro anni di lavoro il mantainer si sarebbe reso conto di non avere più la "voglia di combattere" necessaria per andare avanti. Ma cerchiamo di spiegare quanto avvenuto in base alle informazioni che possediamo.
Rust e Linux
Pochi progetti sono paragonabili al kernel Linux in termini di complessità. Questo espone il progetto a rischi di sicurezza che molto spesso sono legati alla memoria. Come garantire un maggior livello di protezione dalle vulnerabilità? Con il contributo di linguaggi che siano in grado di offrire un'elevata capacità di gestione della memoria. Tra di questi vi è sicuramente Rust che, non a caso, è divenuto parte anche del sistema operativo Windows 11.
By Paul Hill - Microsoft employee Wedson Almeida Filho has stepped down from being head of the Rust for Linux project citing a lack of enthusiasm to defend the team's work from constant push back. #Linux #Rust #LinusTorvalds https://t.co/mbUlmPpcwR
— NeowinFeed (@NeowinFeed) September 3, 2024
L'integrazione di Rust nel kernel delle distribuzioni non sarebbe stata però semplice. Tanto che Filho, dopo aver ringraziato i propri collaboratori, avrebbe sostenuto che Linux rischia di essere sorpassato. Seguendo lo stesso destino di altri OS come Unix.
In pratica il programmatore non sarebbe riuscito a vincere le resistenze di coloro che non avrebbero voluto imparare Rust. Preferendo continuare ad utilizzare C. Questo nonostante molti degli errori generati dal kernel dipendano proprio dalla presenza di bug in codici scritti con quest'ultimo.
Cosa ne pensa Linus Torvalds?
Da parte sua il "dittatore benevolo" avrebbe sottolineato l'importanza dell'integrazione di Rust. Gli aggiornamenti basati su questo linguaggio sarebbero stati però lentissimi.
Da questo punto di vista Torvalds non avrebbe nascosto nulla di quanto effettivamente avvenuto. Anche a suo parere, infatti, molti sviluppatori C sarebbero restii ad imparare Rust. Soprattutto perché si tratta di linguaggi spesso molto differenti.
Per ora l'infrastruttura Rust del kernel Linux non si sarebbe dimostrata sufficientemente stabile. Motivo per il quale il lavoro che attende i mantainer si annuncia ancora molto lungo.