Windows 10 è ormai una realtà. Per gli utenti Linux si tratta probabilmente di un evento poco eccitate ma spesso capita di voler paragonare le nuove versioni di Windows con la nostra distribuzione.
Ancora oggi in molti non sono a conoscenza dell´enorme balzo evolutivo, in termini di esperienza utente, che le distribuzioni Linux hanno vissuto in questi ultimi anni.
Ad evidenziare questo dato è stato di recente Jack Wallen che in suo post ha paragonato i vari step dell´installazione di Ubuntu 15.04 e di Windows 10. L´articolo sottolinea come le differenze siano minime e come Ubuntu impieghi la metà del tempo per installarsi portandosi dietro anche alcuni plugin utili come Flash.
Dunque la diffidenza dell´utente standard verso le distribuzioni Linux rimarrebbe legata a vecchi stereotipi, nati durante gli anni ´90, che probabilmente erano veritieri fino a 5-6 anni fa ma che oggi rappresentano ormai un passato ormai lontano. Le distribuzioni Linux godrebbero poi di un ciclo di sviluppo molto più snello e veloce rispetto a quello di Windows, elemento che le renderebbe più inclini a migliorarsi in tempi brevi.
Il vero tallone d´Achille delle distribuzioni sarebbero però i driver. Non tanto perché introvabili, anzi, nella maggior parte dei casi il nostro hardware funzionerà out-of-the-box, ma spesso non con le stesse performance di Windows. Questo perché Windows gode di un ottimizzazione e di un supporto migliore da parte dei vari produttori hardware, vista la sua enorme fetta di mercato. Ciò sarebbe valido sopratutto nel settore delle GPU e in altri casi dove il driver del produttore è essenziale per il corretto funzionamento dell´hardware, come ad esempio per le stampanti multifunzione.
Tuttavia i problemi con questi device sono sempre di meno e nella maggior parte dei casi non si dovrà installare nulla, sarà infatti la distribuzione stessa ad abilitare la GPU o la stampante.
Ovviamente non è possibile pensare che le distribuzioni Linux vadano bene per tutti, milioni di utenti hanno abitudini diverse e varie necessità. Windows riuscirebbe ad accontentare quanti più utilizzatori possibile grazie anche alla sua diffusione, un po´ come ha fatto Android nel mercato mobile negli ultimi anni. Certo Linux non è da meno, ma per alcuni professionisti spesso risulta inusabile, basti pensare a chi dipende da Ms Office o dalla suite di Adobe per realizzare il proprio lavoro.
In conclusione, oggi Linux rappresenta un ottima alternativa a Windows, con le dovute eccezioni. Linux e le distribuzioni per Pc sono ormai pronte per le masse e godono di un ecosistema vastissimo. A mancare sarebbe invece la pubblicità e la distribuzione di Pc con Linux preinstallato.