Una cospicua attenzione sta avendo in questi giorni sui blog stranieri il sistema operativo Linux Deepin, distribuzione cinese che, pur non essendo una novità, con la sua release 11.12 (basata su GNOME 3/Shell) sfoggia caratteristiche davvero interessanti, oltre ad un aspetto degno di lode.
Interessante è l´interpretazione della barra superiore, che contiene, a mo´ di Windows Seven, sia la lista delle applicazioni preferite che quella degli oggetti aperti; passando il mouse sulle icone relative agli oggetti in uso, ne viene mostrato un riquadro contenente la preview grafica. Il tutto grazie ad alcune studiatissime estensioni per GNOME Shell.
Altra feature che gli sviluppatori di questa distribuzione ci regalano è il Deepin Software Center, una sorta di Ubuntu Software Center ripensato secondo una logica di maggior semplicità e completezza.
Vi è una galleria iniziale di applicazioni, installabili e lanciabili dal D.S.C., oltre chiaramente ad una ricerca di ciò che desideriamo installare grazie alla vista Repository. Vi sono quindi le possibilità di aggiornare il sistema direttamente dal Software Center e di disinstallare quanto non più utile. Il tutto condito con una grafica ed una usabilità secondo me ottime (senza nulla togliere all´altrettanto ottimo Ubuntu Software Center) e dalla curiosa opportunità di usare diverse "skin".
Chi fosse interessato potrà testare con mano la distribuzione Deepin 11.12 (attualmente allo stato di Beta 2) scaricando le iso, per i sistemi a 32 e 64 bit, dai server del progetto (allo scopo, VirtualBox funziona egregiamente previa installazione delle Guest Additions, anche tramite la gestione dei driver dei componenti hardware delle preferenze di sistema).
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