Un nuovo record è stato segnato nella corsa al ribasso per il miglior tempo di avvio: Montavista è riuscita ad avviare Linux in un secondo. C´è da dire, però, che si tratta di un avvio su macchine embedded con dispositivi ridotti all´osso.
Il risultato rappresenta comunque un´importante traguardo, proprio perché mentre sui computer desktop qualche secondo in più può essere tollerato (le distribuzioni più moderne si avviano con tempi di 20-25 secondi), su dispositivi come telefoni cellulari il tempo di accensione diventa critico.
Montavista non è la sola ad aver lavorato per ottenere dei tempi di avvio ridotti all´osso. La distribuzione Moblin voluta da Intel, e che dovremmo vedere sui netbook di prossima generazione, fa anch´essa segnare un tempo di tutto rispetto che si aggira attorno ai due secondi.
Il record di Montavista potrebbe non durare a lungo. Arjan van de Ven, sviluppatore del kernel, fa infatti notare che presto si arriverà a limare un altro decimo di secondo dal tempo di avvio del solo kernel sui dispositivi embedded, che per ora è di 0.6 secondi.
A questo punto la promessa di Canonical di avviare Ubuntu in 10 secondi non sembra più così ardita.