Da qualche giorno è disponibile la nuova versione stabile di Linux 6.4. Tale edizione del kernel del Pinguino implementa una serie di novità interessanti come ad esempio il supporto iniziale per gli SoC (System on a Chip) Apple Silicon M2,cioè i device di più recente commercializzazione della casa di Cupertino, e all'AMD Guided Autonomous Mode. Questa modalità inserita all'interno dei driver P-State AMD permette una serie di migliorie nella gestione dello scaling delle CPU (Central Processing Unit) AMD EPYC con diversi workflow diversi. La chiusa del ciclo di sviluppo di Linux 6.4 ha ovviamente determinato l'avvio della merge window di Linux 6.5, ovvero la futura major release del progetto.
Per Linux 6.5 i diversi contributor e maintainer stanno quindi inviando ai developer le diverse patch che saranno integrate all'interno delle diverse release candidate. In genere il ciclo di sviluppo standard prevede sette build di testing per un totale di altrettante settimane di lavori. Ovviamente i coder si riservano sempre il diritto di allungare il numero delle settimane, e di conseguenza delle release di testing, in modo tale da sistemare le possibili problematiche che potrebbero emergere durante le operazioni di coding ed integrazione delle patch e funzionalità.
Una delle più interessanti feature previste per l'integrazione su Linux 6.5 è il supporto per il NVIDIA SHIELD Controller tramite l'implementazione dei driver appositi. Nel dettaglio si tratta del firmware per il NVIDIA "Thunderstrike" SHIELD (2017) controller, quindi il modello specifico di qualche anno fa. Tale driver è stato sviluppato da un programmatore Nvidia e non è escluso che in futuro il supporto venga esteso ad altre periferiche similari della casa californiana.
Discorso simile dovrebbe avvenire anche con l'Xbox Rumble e più in generale con i diversi controller Xbox più recenti. In questo caso si tratta di una collaborazione tra sviluppatori Google e Microsoft, che hanno infatti unito le forze per realizzare dei driver appositi per il kernel Linux.