Il kernel di Linux 6.4 è stata contrassegnato con EOL (End of Life). Ciò significa che questa versione non riceverà più aggiornamenti e diventerà presto obsoleta. A rivelarlo è stato sviluppatore del kernel Linux, Greg Kroah-Hartman, che ha esortato tutti gli utenti a passare immediatamente al successivo kernel 6.5. Linux 6.4.16 è l’ultimo aggiornamento rilasciato per il kernel principale, rilasciato lo scorso 25 giugno, che include 873 file modificati, 10654 inserimenti e 7653 rimozioni. Tuttavia, gli utenti che utilizzeranno ancora questo kernel non potranno più beneficiare del supporto.
Addio Linux 6.4: le novità del kernel Linux 6.5
Come ha annunciato Greg Kroah-Hartman, con la fine del ciclo di vita di Linux 6.4, a tutti gli utenti è consigliato il passaggio al kernel successivo. Linux 6.5 è stato rilasciato ufficialmente a fine agosto 2023. Alcune delle novità più importanti riguardano: il supporto a MIDI 2.0 e USB4 v2, il supporto a Intel TPMI per la gestione del risparmio energetico, il supporto per i dispositivi NVIDIA SHIELD, l’implementazione di un driver di interfaccia TPMI per Intel RAPL, l’attivazione di AMD FreeSync di default, ecc. Inoltre, gli utenti che utilizzano dispositivi con AMD Ryzen Zen 2 dovrebbero aspettarsi miglioramenti in termini di efficienza e risparmio energetico. Infine, tra le più grandi novità vi è anche il supporto di default per WiFi 7, ovvero lo standard wireless di prossima generazione.
Chiunque abbia installato Linux 6.4 deve quindi cambiare kernel nel più breve tempo possibile. Se non si desidera attendere che la nuova versione arrivi nei repository della propria distribuzione, può installare il kernel aggiornato scaricando l’ultima versione (Linux 6.5.3) dal sito kernel.org. In alternativa è sempre possibile passare ad uno dei numerosi rami con supporto a lungo termine (LTS). Tra queste vi sono le versioni Linux 6.1, Linux 5.15, Linux 5.10, Linux 5.4, Linux 4.19 e Linux 4.14.