In questi giorni è stata aperta la finestra di merge per Linux 6.2, ovvero il nuovo ramo di sviluppo del kernel del Pinguino. Si tratta di una windows merge particolarmente impegnativa visto che è capitata durante le festività natalizie ma ciononostante i coder ed i diversi maintainer del progetto stanno continuano ad operare nella norma senza rallentare la tabella di marcia prestabilita per Linux 6.2. Durante queste settimane sono ad esempio pervenute diverse patch inerenti ai driver per le GPU Intel serie Arc, le più recenti ed innovative schede video della casa di Santa Clara. Quest'oggi invece vogliamo focalizzarci sul Multiple Compression Stream con ZRAM. Infatti è stato da poco proposto l'update del codice inerente la modulo del kernel Linux dedicato alla creazione dei compressed block device salvati nella RAM (Random Access Memory).
Il developer Andrew Morton, che si occupa appunto delle patch inerenti al memory management, ha infatti dichiarato, tramite un messaggio sulla mailing list ufficiale dedicata allo sviluppo del progetto, che presto dovrebbe essere pronta l'implementazione del Multiple Compression Stream con ZRAM. Il team di coder intende dunque garantire una gestione dei multiple compression stream per ogni CPU (Central Processing Unit) cosi da assicurare un uso più efficiente di ZRAM e del relativo modulo kernel.
Sostanzialmente mentre tale modulo è operativo viene eseguito anche un algoritmo di compressione secondario che viene utilizzato per assicurare una compression ratio di alto livello. Questo approccio consente di eseguire la compressione/decompressione più rapida di elementi che sono stati trattati con algoritmi di compressione molto efficienti come Zstd. Grazie a tale upgrade quindi dovrebbe essere possibile controllare ZRAM multiple compression stream direttamente dal normale user space. Tale innovazione dovrebbe anche essere disponibile nel breve periodo in Chrome OS.
La gestione dell'algoritmo di compressione secondario è possibile grazie all'uso del nuovo recomp_algorithm. Tale componente consente inoltre di utilizzare fino a quattro differenti compression algorithm diversi.