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Linux 6.10: rilasciato kernel in via ufficiale

Linux 6.10 introduce la nuova system call mseal() per la sigillatura della memoria per proteggere la mappatura dalle modifiche.
Linux 6.10: rilasciato kernel in via ufficiale
Linux 6.10 introduce la nuova system call mseal() per la sigillatura della memoria per proteggere la mappatura dalle modifiche.
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Linus Torvalds ha recentemente annunciato il rilascio e la disponibilità generale di Linux 6.10. Si tratta dell'ultimo ramo stabile del kernel che introduce diverse nuove funzionalità e un supporto hardware migliorato. Le peculiarità di Linux 6.10 includono una nuova system call mseal() per la sigillatura della memoria e supporto del linguaggio Rust per l'architettura RISC-V. Inoltre, il kernel introduce il supporto della compressione Zstandard per il file system EROFS, supporto dello shadow stack per la sottoarchitettura x32, crittografia del bus TPM e protezione dell'integrità. Infine, vi è anche il supporto iniziale per l'impostazione dei filtri PFCP (Packet Forwarding Control Protocol).

Linux 6.10 aggiunge il supporto kfuncs al compilatore JIT PowerPC BPF e mappature di memoria ring_buffer per mappare ring buffer di tracciamento nello spazio utente. Vi è anche un nuovo protocollo basato su netlink per il controllo dei server NFS nel kernel. Infine, viene introdotto il supporto Landlock per applicare policy alle chiamate ioctl() e supporto per la protezione dell'integrità per il file system FUSE. Il kernel Linux 6.10 ha introdotto anche il supporto base bpf_wq 6 per dare ai programmi BPF la possibilità di usare le code di attesa nel kernel. Inoltre, sono state aggiunte anche le astrazioni Rust per la gestione del tempo all'interno del kernel. Infine, la funzionalità di protezione da scrittura userfaultfd() è stata introdotta con supporto per i sistemi AArch64 (ARM64).

Linux 6.10: le altre novità del kernel

Un'altra novità è il sottosistema ntsync per fornire primitive di sincronizzazione di Windows NT per i giochi Linux/Wine. Vi è poi il compilatore just-in-time BPF per processori ARCv2 a 32 bit e una nuova opzione high_priority per il mappatore di dispositivi dm-crypt per l'impostazione code di lavoro ad alta priorità durante l'elaborazione, che possono portare a un aumento delle prestazioni su sistemi più grandi. Oltre a ciò, il supporto Rust è stato aggiornato a Rust 1.78.0. L'architettura ARM ha ricevuto il supporto per Clang CFI (Control-Flow Integrity) e il supporto per l'accesso privilegiato LPAE. Il file system OverlayFS ha acquisito la capacità di creare file temporanei utilizzando l'opzione O_TMPFILE. Infine, c'è una nuova opzione di avvio chiamata "init_mlocked_on_free" che azzererà tutte le pagine bloccate nella RAM una volta liberate.

Come previsto, il kernel Linux 6.10 migliora il supporto hardware aggiungendo nuovi driver o aggiornando quelli esistenti. I punti salienti includono il supporto per la scheda di sviluppo Radxa ROCK 3C, i processori Intel Arrow Lake-H, Lenovo Thinkbook 13x Gen 4, Lenovo Thinkbook 16P Gen 5 e laptop Lenovo Thinkbook 13X, laptop ASUS ROG 2024 e controller di gioco Machenike G5 Pro. Il kernel dovrebbe anche fornire alcuni miglioramenti delle prestazioni su varie piattaforme attraverso AES-XTS più veloce sulle moderne CPU x86_64. Linux 6.10 è disponibile per il download dal git tree di Linus Torvalds o dal sito web kernel.org. Bisogna ricordare che sarà comunque un ramo di breve durata supportato solo per due mesi. Gli succederà il kernel Linux 6.11, la cui finestra di fusione è stata ora ufficialmente aperta da Linus Torvalds. Il rilascio di Linux 6.11 è previsto per la metà o la fine di settembre 2024.

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