Il "dittatore benevolo" Linus Torvalds ha rilasciato la nuova release candidate di Linux 5.6. Questa versione di testing del kernel del "Pinguino" si presenta come una delle più interessante degli ultimi tempi, al suo interno infatti sono state implementate numerose patch che migliorano sensibilmente l'esperienza utente.
CPU e nuove piattaforme hardware
In Linux 5.6-rc1 è stato integrato un nuovo generic CPU idle cooling thermal driver. Si tratta di un software pensato per evitare il surriscaldamento della CPU. Questo driver andrà ad impostare dei momenti di inattività durante il normale run-time della CPU, cosi da evitare l'innalzamento eccessivo delle temperature e scongiurare il throttling. Essendo un driver generico, al contrario di progetti come RAPL o PowerClamp, può funzionare su ogni architettura hardware supportata dal kernel Linux.
Restando sul versante CPU, un'altra novità che possiamo trovare in Linux 5.6-rc1 sono le nuove patch dedicate alla serie di processori AMD (Ryzen 5 3550H ed Ryzen 7 3750H) installati sulla lineup di notebook ASUS TUF.
Durante il boot questi laptop venivano impostati per errore in una modalità di risparmio energetico. Dunque tali CPU erano obbligate ad operare ad una velocità di clock molto bassa, compromettendo le performance. Tale problematica era causata da una implementazione errata dei moduli ACPI che è stata risolta nella nuova release candidate di Linux.
GPU Nvidia RTX
Una delle innovazioni più interessanti presenti in Linux 5.6-rc1 riguarda le schede video Nvidia RTX. Infatti il team dei driver open source Nouveau è finalmente riuscito a gestire l'accelerazione hardware con questa serie di chip grafici. Le nuove patch sviluppate sono state quindi inserite in questa RC del kernel in modo tale da garantire il supporto out-of-the-box alla classe di GPU citata.
WireGuard e USB4
In Linux 5.6-rc1 è stato eseguito il merge del codice di WireGuard, un protocollo open source usato per realizzare VPN (virtual private network). In passato WireGuard veniva sfruttato come modulo esterno mentre adesso è disponibile come feature nativa.
Novità anche per il supporto allo standard USB4 grazie all'introduzione di nuove patch che permettono di gestire il PCIe tunneling, il DisplayPort tunneling, l’USB 3.x tunneling, il P2P networking e il firmware upgrading.
L’interfaccia USB4 è basata interamente sullo standard Thunderbolt 3 di Intel, dunque gli ingegneri software hanno sfruttato il driver per le periferiche Thunderbolt, già presente nel kernel Linux, e l’hanno riadattato per gestire anche i device USB4.
La versione stabile di Linux 5.6 è attesa per la prima settimana di aprile, dunque gli utenti delle distribuzioni dovranno attendere ancora un mese per poter accedere a queste nuove funzionalità.
Via Michael Larabel