Linus Torvalds, il leader del progetto Linux, ha annunciato alla community di utenti delle distribuzioni il rilascio della versione stabile di Linux 5.19. Questa stable release arriva dopo più di due mesi di intenso sviluppo che si è svolto senza particolari problematiche o intoppi. Linux 5.19 rientra infatti nella normale tabella di marcia stabilita dal team di coder del kernel del Pinguino. Questa edizione include una lunga serie di novità che permettono di migliorare notevolmente la user experience dei sistemi Linux.
Ad esempio una delle feature più innovative presenti in Linux 5.19 riguarda il supporto al al TDX Enablement Positioned. Questa tecnologia progettata da Intel nasce per irrobustire la sicurezza delle macchine virtuali tramite una serie funzionalità hardware presenti all'interno dei processori di ultima generazione. Sostanzialmente tramite le TDX (Trust Domain Extensions) gli utenti possono realizzare delle virtual machine isolate dal sistema host a livello "hardware" identificate come "trust domain".
Altra novità davvero importante riguarda il networking subsystem del kernel, ovvero la parte che gestisce la connessione di rete e si interfaccia con le diverse periferiche dedicate. In Linux 5.19 è infatti arrivato un vasto bacino di patch che ha permesso l'implementazione del supporto a Big TCP. Tale edizione del noto protocollo TCP (Transmission Control Protocol) da accesso a velocità di scambio dati maggiori rispetto alla versione standard ed inoltre ridurre il TCP/IP stack overhead su alcuni tipi di connessioni.
In Linux 5.19 troviamo anche diversi miglioramenti per il codice di MPTCP (Multi-Path TCP), ovvero quell'implementazione del ventaglio di protocolli gestiti dalla Internet Engineering Task Force, che consente di utilizzate più percorsi di rete per massimizzare il throughput e aumentare la ridondanza.
Su Linux 5.19 sono stati inseriti vari update per i driver dedicati ai file system, come quelli dedicati ad Btrfs e XFS, che sbloccano notevoli boost prestazionali in diverse configurazioni hardware, e quello per FAT32, che invece permette l'introduzione della funzione identificata come File Creation Reporting, ovvero quella feature dedicata al reporting delle proprietà di un file sul disco fisso.