Sebbene Linux 3.0 sia uscito da pochi giorni, si susseguono le notizie relative alla prossima versione in sviluppo, Linux 3.1.
Oggi ci soffermiamo sulla possibile inclusione del supporto a una nuova architettura hardware, chiamata OpenRISC.
Sulla mailing list linux-kernel è possibile leggere la richiesta di inclusione, da parte di Jonas Bonn, dei sorgenti nuovi (e delle modifiche a quelli esistenti) per questa famiglia di CPU open source.
L´open source hardware, come è facilmente intuibile, intende portare in questo campo le logiche di guida comunitaria e di sviluppo aperto che contraddistinguono il software aperto nell´hardware. Purtroppo, a meno di poche lodevoli eccezioni, sono pochi i progetti sviluppati ex novo divenuti maturi, in quanto l´alta percentuale di abbandono da parte dei progettisti non vede quel ricambio che invece è tangibile nel caso del software (si pensi ai fork); esistono anche CPU con specifiche "liberate", quali OpenSPARC.
OpenRISC si è trovata a dibattersi in questa stessa situazione fino a poco tempo fa, quando alla stabilità intrinseca del funzionamento (su diverse schede FPGA, usate anche in applicazioni industriali) si è aggiunta quella del management misto aziende-privati. A seguito di questo cambiamento di scenario, e stante la stabilizzazione del funzionamento di un tree di Linux al momento sviluppato separatamente (con alcuni piccoli glitch: sono, per esempio supportati solo gli eseguibili statically linked) è stato richiesto il merge, cosa che potrebbe dare visibilità ulteriore al progetto.