Linus Torvalds ha rilasciato in questi giorni delle dichiarazioni molto dure riguardo ai social network, definendoli una "malattia".
Il "dittatore benevolo" è stato intervistato dalla redazione di Linux Journal e alla domanda: "Se dovessi risolvere un problema riguardante Internet, su cosa interverresti?" Torvalds risponde:
Niente di tecnico. Detesto i moderni "social media" - Twitter, Facebook, Instagram. Sono una malattia. Sembrano incoraggiare il cattivo comportamento delle persone.
Torvalds prosegue nella risposta in modo molto articolato, secondo lo sviluppatore i social network condividono in parte il medesimo problema delle email ovvero l'assenza del linguaggio non verbale. Su Internet infatti è molto difficile esprimersi perché venendo a mancare il contatto visivo non è possibile capire facilmente se una persona è seria oppure se sta usando il sarcasmo.
Oltre a questo aspetto Torvalds critica aspramente i concetti di "like" e "share" che definisce come "spazzatura". Questi sistemi di condivisione delle informazioni per Torvalds sono del tutto privi di controllo di qualità e gran parte degli utenti non si impegna in modo tale da renderli veramente utili.
Per il padre di Linus i moderni social media sono strutturati unicamente per colpire l'utente con titoli clickbait e suscitare una risposta emotiva ben determinata. Al contrario le email si rivelerebbero ancora oggi uno strumento notevolmente più utile per ottenere e condividere informazioni.
Linus Torvalds è quindi molto duro riguardo ai social network e anche per questo non è presente sulle principali piattaforme web come Facebook o Twitter, anche se per un periodo è stato molto attivo sull'ormai defunto Google+.
Via Linux Journal