Alcuni utenti di LinkedIn stanno manifestando disappunto per la crescente presenza di messaggi privati non richiesti e dal tono flirtante sulla piattaforma, che nasce come spazio di networking professionale. Secondo Bernie Hogan dell'Oxford Internet Institute, LinkedIn viene sempre più utilizzato come alternativa alle app di incontri, poiché offre un contesto in cui gli utenti possono incontrare nuove persone.
Blair Huddy, CEO di Hudson Davis Communications, ha raccontato di aver ricevuto messaggi ambigui da un utente che, inizialmente, si era offerto di aiutarla a trovare nuovi clienti. Nonostante Huddy non avesse risposto, il contatto ha insistito con un messaggio finale in cui affermava: "Scrivimi quando hai finito di fare la difficile", dimostrando un atteggiamento poco professionale.
Shriya Boppana, una consulente tecnologica, ha segnalato di aver ricevuto commenti sul suo aspetto fisico da conoscenti che, dopo aver visto gli aggiornamenti del suo profilo, si sono sentiti liberi di fare complimenti inappropriati.
LinkedIn non è Tinder: arrivano le comunicazioni del team
Secondo un sondaggio condotto da Passport Photo Online su 1.049 donne statunitensi, il 91% delle intervistate ha ricevuto almeno una volta avance romantiche su LinkedIn, portando il 74% a ridurre la propria attività sulla piattaforma. Un'altra ricerca di DatingNews.com ha rilevato che il 52% degli utenti tra i 20 e i 40 anni ha utilizzato piattaforme di networking, come LinkedIn e Facebook, per incontrare potenziali partner.
Molti utenti, delusi dalle app di incontri tradizionali, trovano LinkedIn più efficace perché permette di filtrare i contatti per settore lavorativo ed esperienze, criteri considerati importanti anche in ambito sentimentale. Courtney Boyer, esperta di relazioni, sostiene che LinkedIn permette di eliminare le domande di base tipiche di un primo appuntamento, facilitando così una conoscenza più mirata.
LinkedIn, però, mantiene la sua posizione ufficiale: è una piattaforma professionale e non un sito di incontri. Un portavoce ha ribadito che l'azienda adotta misure contro i comportamenti inappropriati, invitando gli utenti a segnalare messaggi molesti. Bernie Hogan suggerisce che LinkedIn dovrebbe implementare strumenti di intelligenza artificiale per prevenire l'invio di messaggi non consoni.
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