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LinkedIn rafforza la fiducia: 55 milioni di profili con ID verificata

Introdotto l’anno scorso, il programma di verifica è stato avviato in collaborazione con partner regionali, come CLEAR e Persona.
LinkedIn rafforza la fiducia: 55 milioni di profili con ID verificata
Introdotto l’anno scorso, il programma di verifica è stato avviato in collaborazione con partner regionali, come CLEAR e Persona.
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LinkedIn sta ottenendo risultati importanti con il suo servizio di verifica dell'identità degli utenti, che punta a confermare che i profili appartengano effettivamente a persone reali. La piattaforma ha infatti recentemente dichiarato di aver verificato l’identità di 55 milioni dei suoi membri, introducendo una sorta di "spunta bianca" sui profili verificati per confermare l'autenticità degli utenti tramite l’uso di documenti d'identità governativi.

Introdotto l’anno scorso, il programma di verifica è stato avviato in collaborazione con partner regionali, come CLEAR e Persona, che si occupano della conferma dell’identità in modo autonomo, riducendo così il carico di lavoro su LinkedIn. Questa collaborazione permette a LinkedIn di delegare il controllo documentale e quindi ottimizzare i tempi di verifica senza dover gestire internamente ogni singola conferma d’identità.

Questo servizio rappresenta un passo significativo nel rafforzamento della fiducia sulla piattaforma, una caratteristica importante per un social network orientato al mondo professionale. LinkedIn ha ora il maggior numero di identità verificate tra i principali social media, posizionandosi al di sopra di piattaforme come X e quelle Meta, che offrono anch'esse un'opzione di verifica, sebbene con numeri significativamente inferiori.

55 milioni di utenti verificati su LinkedIn

Sebbene 55 milioni di utenti rappresentino una quota minoritaria rispetto al totale dei membri di LinkedIn, stimato in circa 300-400 milioni di utenti attivi mensilmente, la cifra rimane rilevante. Questa iniziativa potrebbe innescare un effetto a catena, spingendo più persone a cercare la verifica per godere di una maggiore credibilità all'interno della rete. Gli utenti senza la spunta bianca potrebbero sembrare meno affidabili, incentivando così ulteriori adesioni.

Inoltre, è probabile che molti di questi 55 milioni di utenti verifichi siano tra i più attivi e influenti sulla piattaforma, incrementando così il ritmo di adesione alla verifica e rafforzando la credibilità generale di LinkedIn.

Tuttavia, nonostante l’impegno verso una maggiore autenticità, LinkedIn deve comunque affrontare sfide come l’uso dell’intelligenza artificiale generativa per la creazione di contenuti, che solleva dubbi sull’autenticità dei messaggi condivisi dagli utenti.

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