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Link out-bound su siti di e-commerce

Opinione diffusa è che un e-commerce non dovrebbe avere link out-bound o averne nella quantità minima indispensabile. Principale motivazione, il conversion rate.
Opinione diffusa è che un e-commerce non dovrebbe avere link out-bound o averne nella quantità minima indispensabile. Principale motivazione, il conversion rate.
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Sto per sfidare una delle più importanti e diffuse convenzioni del Web Marketing italiano (e non solo), quella che su un sito di e-commerce non debbano esservi link out-bound, pena la riduzione del conversion rate.

Siamo in molti a ritenere che nulla debba portare un visitatore ad uscire dal nostro e-shop, dato che andar da un'altra parte significa quasi sempre non rivedere più il soggetto. Io per primo, badate.

Continuo a pensare, per inciso, che sulla scheda del prodotto non debba esservi nulla che distragga dalla scelta ed acquisto.

In generale, però, sulle altre pagine, comincio a ripensarci ed ho deciso di avviare alcuni esperimenti in materia, facendolo su un nuovo negozio on-line che amministrerà in termini di Web Marketing.

La sfida consiste in questo. Nella sezione degli articoli, proprio quella che in teoria si dovrebbe posizionare sui motori di ricerca e quindi fare da entry point dei visitatori, consentirà lÂ’inserimento di link verso siti esterni.

Ho l'idea che un sito che per definizione non sia interessato a mettere link verso lÂ’esterno, secondo i Motori di Ricerca (e non solo loro), se li mette sicuramente non è perché stia prendendo 50 euro. Si potrebbe ritenere che quei link siano particolarmente importanti. Il sito stesso, per altro, potrebbe rivalutarsi per questa specie di "atto di coraggio".

"Frà , i motori non hanno anima!" – sta già  per dirmi qualcuno di voi ed io sono ovviamente dÂ’accordo. Aggiungo però che la matematica complessa ha una sua anima e qualunque scienziato può dirlo, anche se poi fa fatica a spiegarvi perché.

Nei fatti, su un sito che pare essere di grande interesse per i motori di ricerca e che ospita un negozio on-line, consentirà a chi lo desidera di scrivere e pubblicare articoli con link ai propri siti, anche se concorrenti. In cambio dellÂ’articolo, lÂ’autore avrà  una notevole spinta (spero) sia in termini di posizionamento e di traffico in target.

Secondo lÂ’ipotesi che voglio testare, il sito ospitante avrà  ulteriore forza, ulteriore credito da parte dei MdR ed il conversion rate non ne soffrirà  granché.

Qualcuno m'ha già  dato del folle suicida, ma io insisto e voglio vedere come va a finire.

Che ne dite?

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