Oggi la rete è piena di post e articoli sulla morte (per molti annunciata e prevedibile) di due applicazioni Adobe/Macromedia: il web editor GoLive e il software di disegno vettoriale Freehand. àˆ evidente che, avendo nel proprio arsenale strumenti come Dreamweaver e Illustrator, Adobe non voglia sprecare risorse su prodotti concorrenti ma pressocché identici nelle funzionalità di base e di gran lunga meno usati.
In verità , dalla casa madre arriva un messaggio leggermente diverso. Quoto dal pezzo apparso su Yahoo! News la frase di un non meglio identificato rappresentante di Adobe:
Adobe plans to continue to support GoLive and Freehand and develop these products based on our customerÂ’s needs.
Un po' ambigua, direi. Va bene il supporto. Ma cosa significa 'continuare a sviluppare questi prodotti in base ai bisogni dei clienti'? Faranno un referendum? Se sì, sarei curioso di sapere quante richieste arriveranno per una nuova, fiammante versione di GoLive...