Lo sviluppo delle tecnologie di produzione degli schermi LCD diffonde sul mercato schermi con qualità sempre più alta e prezzi sempre più accessibili. Di recente ho letto un articolo che parlava del sorpasso dei monitor da 22 pollici su quelli da 19.
Se davvero il 22 pollici diventerà uno standard, in che modo ne risentirà la navigazione web? Vi siete chiesti come apparirebbe il vostro sito su uno schermo da 22 pollici con 1680 x 1050 pixel di risoluzione, quando per esempio avete adottato un layout fluido? Un paragrafo che su uno schermo da 15" poteva disporsi su 12 righe, verrebbe visualizzato su unÂ’unica riga lunga 1680 pixel, con risultati drastici per la leggibilità e lÂ’accessibilità ai contenuti.
Un altro trend in crescita nei layout è il float a sinistra di pagine con larghezza fissa di 800/1000 pixel (personalmente non apprezzo molto questa soluzione).
Su uno schermo da 22" questo layout lascerebbe vuoto il centro dello schermo, avremmo più background (53%) che contenuto, e la colonna occuperebbe solo il 47,6% della larghezza disponibile. Una visuale piuttosto disorientante per lÂ’utente.
Ugualmente, una certa sproporzione tra area luminosa e contenuti si avrebbe in ogni caso anche su layout a larghezza fissa da 1000 pixel.
In termini pratici, la riduzione di accessibilità alle informazioni dei due casi sopra descritti si potrebbe tradurre in riduzione di accessi al sito.
Economicamente, piattaforme che basano il loro business sulla visibilità o sulla conversione di click vedrebbero calare i guadagni in modo direttamente proporzionale allÂ’aumento di monitor da 22".
Ovviamente, essendo graduale la diffusione di una nuova risoluzione, le aziende hanno il tempo di realizzare una lettura del fenomeno sulla base dei dati raccolti dai navigatori ed operare scelte presentazionali di conseguenza. Tuttavia, porsi il problema è estremamente utile per avere unÂ’ottica ampia e prevedere lo sviluppo dei processi.
Quali soluzioni grafiche ritenete che possano risultare più efficaci in questo contesto?