Quanti sviluppatori ci vogliono per cambiare una lampadina? Scherzi a parte, è di questi giorni la notizia di un fork non di un ambiente grafico, o di una distribuzione, ma addirittura di libusb, la libreria Linux per USB. I motivi del fork, dopo aver dato un´occhiata ai due progetti, appaiono subito chiari, anche sostenuti dai developer: il maintainer di libusb era lento nel merging del codice, e non rilasciava una nuova versione stabile da circa un anno e mezzo.
Il nuovo progetto, denominato libusbx, è stato creato da sviluppatori infelici che desideravano introdurre nuove feature malgrado il collo di bottiglia delle operazioni di mantenimento. Sono da definirsi ormai "work in progress" in piena regola feature come la USB topology, HID e l´hotplugging.
In realtà, come dice anche l´autore del post originale su Phoronix, libusbx non è un fork propriamente recente, ma ha fatto notizia in questi giorni per via della sua inclusione in Fedora: è probabile che, oltretutto, anche altre distribuzioni come Ubuntu optino per lo switch, dato che libusb risulta un progetto pressoché morto e quasi tutti gli sviluppatori ora come ora sviluppano libusbx.