LibreSSL, il fork di OpenSSL a prova di bug

Il team che ha già sviluppato il sistema operativo Unix-like OpenBSD è ora al lavoro su LibreSSL, fork della libreria per comunicazioni sicure OpenSSL tristemente nota per Hearthbleed, il baco che ha messo in crisi mezza Internet.

LibreSSL è gratuita e open source esattamente come OpenSSL, ma diversamente da quest’ultima ha come obiettivo principale la pulizia del codice per impedire il verificarsi di un nuovo incidente di proporzioni catastrofiche per centinaia di migliaia di siti Web.

Theo de Raadt, fondatore dei progetti OpenBSD e OpenSSH – che nulla hanno a che fare con OpenSSL a discapito del nome – parla di 90.000 linee di codice C e 150.000 linee di contenuti già rimossi da OpenSSL/LibreSSL, il tutto per rendere il codice maggiormente comprensibile a tutti.

Alla community non interessa il supporto per VMS o per Windows, sostiene lo sviluppatore, il codice deve essere semplice e a supporto delle sue tesi LibreSSL continua a essere compatibile con OpenSSL a livello di API nonostante il corposo lavoro di pulizia già portato a termine nel codice sorgente.
Per favorire la nascita di un’alternativa sicura e tecnologicamente all’avanguardia di OpenSSL, de Raadt invita gli utenti a spedire donazioni alla OpenBSD foundation attraverso l’apposito sito web.