LibreSSL è multi-piattaforma

È arrivato il momento della release 2.0.0 di LibreSSL, fork di OpenSSL progettato come sostituito di una delle più importanti – e bucate – librerie crittografiche usate in rete. La nuova versione del componente software si caratterizza per un maggiore approccio all’uso multipiattaforma, anche se in forme meno problematiche di quelle che hanno sin qui caratterizzato il “caos” del codice di OpenSSL.

Sviluppato da un team al lavoro sul progetto OpenBSD, LibreSSL 2.0.0 elimina molte delle “dipendenze” dai componenti del sistema operativo Unix-like a codice aperto ed è ora disponibile per essere compilata su altri OS quali Linux, Solaris, OS X e FreeBSD.

Si tratta di un approccio molto diverso rispetto a quello di OpenSSL, che prima dello “scandalo” Heartbleed e relative conseguenze conteneva codice superfluo e hack specifici per far girare la libreria su piattaforme oramai estinte come OS/2, NetWare, Windows a 16-bit o addirittura il DOS.

LibreSSL ha una vocazione multi-piattaforma nei limiti di un codice sicuro, snello e pulito, e per il momento gli OS su cui gli sviluppatori intendono lavorare includono le distro Linux e i sistemi Unix-like come OpenBSD. Una versione specifica in grado di girare su sistemi Windows potrebbe arrivare in futuro.

Via | The Register