Abbiamo già dato notizia del rilascio di jQuery 1.6, entriamo adesso nel dettaglio delle novità introdotte nella nuova versione della libreria JavaScript. Da quello che si legge dall'annuncio ufficiale le novità principali riguardano una riscrittura completa del sottosistema per gestione degli attributi (metodo .attr() e alcuni metodi nuovi) e ovviamente tutto un nutrito elenco di bug fix e miglioramenti. L'annuncio ufficiale riporta il dettaglio di tutte le modifiche mentre invece potete leggere le modifiche avvenute alle API sulla pagina dedicata. Andiamo ad analizzare in dettaglio la modifica più interessante.
jQuery 1.6 introduce due nuovi metodi: prop() e removeProp(). Nel fare questo si è cercato di fare una distinzione semantica tra gli attributi del DOM e le proprietà del DOM (distinzione che prima della versione 1.6 era implicita e un po' subdola).
La differenza fra questi "attibuti" e queste "proprietà " è che gli attributi sono quelli presenti nel tag di apertura dell'elemento, mentre le proprietà sono i valori dinamici del nodo DOM. Il caso più evidente in cui questa distinzione viene fuori è quella degli elementi DOM che possono avere l'attributo e la proprietà "checked". Se si crea un elemento INPUT con l'attributo CHECKED allora l'attributo checked varrà "checked" (una stringa), mentre la sua proprietà varrà "true" (boolean).
Nelle versioni precedenti di jQuery, .attr('checked') in tal caso avrebbe restituito il valore boolean mentre adesso restituisce il valore stringa. Altro esempio: se impostate l'attributo "value" in un INPUT ad un certo valore e poi l'utente lo modifica, .attr('value') varrà sempre il valore originario mentre .prop('value') riporterà il valore corrente. Le informazioni su questo importante cambiamento sono un po' sparse tra l'annuncio ufficiale e la documentazione di prop() e vi consiglio di leggerle entrambe.