Firefox 6 è stato inserito da qualche giorno nel canale Aurora, il quale, dal cambio della strategia sui rilasci, è destinato a contenere le nuove versioni, instabili e "work in progress", del browser di casa Mozilla e, come dice lo stesso website della software house, risulta poco adatto ai deboli di cuore.
La domanda sorge a questo punto spontanea: il futuro Firefox 6 cosa offrirà di nuovo?
Per il momento le migliorie sono sotto il cofano: è stato aggiunto l´elemento progress, che consente, come intuibile, di dotare nativamente le pagine HTML di una barra di progressione standard (viene usata quella di sistema), il metodo window.matchMedia e miglioramenti alle API Binary Data (per la gestione dei file binari con il browser, sia per chiamate XHR che attraverso i metodi dell´oggetto FileReader).
Vengono inoltre introdotti i Server Sent Events, metodo per consentire all´applicazione in back-end di generare eventi client (ed un´altra domanda sorge spontanea: ma i due ambienti non dovevano essere rigidamente separati?) e viene applaudito il ritorno dei websocket, prima sospesi dal servizio per problemi.
Altre migliorie includono l´utilissima aggiunta degli eventi beforePrint and afterPrint e il miglioramento dell´ancora più utile metodo postMessage in relazione agli oggetti (a quanto capisco per evitare la loro serializzazione con JSON).
Proseguendo, come avviene per Chrome, i "cookie" Flash vengono eliminati contestualmente ai cookie di Firefox e sono state introdotte migliorie circa la comunicazione di rete.
Personalmente ho notato, infine, che questa versione di sviluppo (6.0a2, datata 2011-05-30) ha finalmente portato con sé un discreto deciso aumento di velocità e reattività del browser sul vecchio Windows XP, cosa che la versione 4 assolutamente non contemplava nella normale realtà quotidiana, nonostante i benchmark favorevoli.