Acquistata da Apple nel 2006, la tecnologia che è alla base di Cover Flow ha fatto la sua comparsa su iTunes 7.0 come modalità aggiuntiva per navigare nella nostra collezione musicale attraverso un'interfaccia grafica tridimensionale. Effetto sicuramente accattivante e infatti è impostato di default sulla mia copia di iTunes. Non mi ha invece ancora conquistato come modalità di esplorazione di file e cartelle nel Finder (è una delle novità introdotte con Leopard).
Come per altri elementi dell'interfaccia di Mac OS X (si pensi al Dock) non sono mancate sperimentazioni per portare l'effetto sul web. TechCrunch segnala a proposito CreativeSpace. Frutto del lavoro di uno sviluppatore austriaco, consente di navigare in modalità Cover Flow attraverso i risultati restituiti dalle ricerche su Google Images. Tutto basato su Ajax.