Il team di Postman, una collaboration platform dedicata allo sviluppo di sistemi di API, ha recentemente pubblicato i risultati di una ricerca, chiamata State of the API Report 2019, condotta su un campione di più di 10 mila professionisti che lavorano con le Application Programming Interface. Dai dati emerge un quadro abbastanza completo dei trend del settore, sembrerebbe infatti che le interfacce di programmazione vengano utilizzate più spesso da figure professionali non direttamente legate al mondo dello sviluppo software.
Da chi vengono utilizzate le API?
Secondo i dati raccolti da Postman, nel 53% dei casi chi lavora con le API ha un curriculum diverso dal comune developer. Tali sistemi verrebbero impiegati molto spesso anche da dirigenti o da autori tecnici, che si ritrovano a dover sfruttare queste librerie pur non avendo un background culturale direttamente legato alla programmazione.
Come sono composti i team di sviluppo delle API?
La rilevazione si è focalizzata anche sulla dimensione dei vari team di sviluppo delle API. Il 74% degli intervistati dichiara che il proprio gruppo di lavoro non supera le 10 unità. Il 38% afferma di collaborare invece con una squadra composta da almeno 5 coder.
I team di piccole dimensioni sarebbero dunque la norma all'interno del mondo dello sviluppo di API, infatti appena il 2% del campione risponde di lavorare ai propri progetti con squadre composte da più di 50 developer.
Quali sono le API più utilizzate?
Gran parte degli intervistati dichiara di utilizzare quasi sempre API private (53% delle risposte), ovvero quei set di librerie che sono impiegate solo all'interno del proprio team, oppure nei software aziendali.
Il 28% afferma invece di usare API pubbliche che vengono sviluppate e mantenute in collaborazione con i vari partner.
Via Postman