I layout alternativi sono importanti a livello di accessibilità perchè permettono agli utenti con disabilità visive (ipovisione, cecità ai colori, ecc.) di scegliere quale tipo di layout meglio si adatta alla loro esperienza di fruizione del web. Tuttavia, esistono dei luoghi comuni che è opportuno sfatare.
Il primo riguarda il come questi layout debbano essere realizzati. Generalmente si pensa che un layout alternativo debba essere necessariamente un layout linearizzato con contrasto di colori invertito e con una dimensione dei font molto pronunciata. Nulla di più falso. Come ricordava Franco Frascolla, sviluppatore ipovedente, nella guida di Michele Diodati, questi layout non sempre vanno incontro alle necessità degli utenti con disabilità visive.
Per un utente ipovedente è spesso necessario il semplice aumento delle dimensioni del font, senza con questo stravolgere l'impaginazione originale. Soprattutto, ricordava Frascolla, bisognerebbe sempre usare delle misure relative nella dimensione dei font. Un layout accessibile non è sinonimo di layout scarno ed essenziale. È semplicemente un layout che non presenta più dei problemi di accessibilità .
Lo stesso discorso si applica per quello che riguarda il constrasto di colori. Non è affatto vero che una versione bianco su nero sia migliore di altre versioni. Spesso è sufficiente il solo fornire un contrasto di colori adeguato. Per esempio, i due colori dominanti di Flickr, rosa e blu su bianco, non presentano un adeguato contrasto di colori. Accessibile in questo caso significherebbe semplicemente regolare tali colori finchè il constrasto con lo sfondo risulti adeguato (per esempio scurendone la gradazione).
Infine, ricordiamo che un layout alternativo andrebbe pianificato subito, prima del rilascio ufficiale del sito, onde evitarci un lavoro in più una volta che ci si è resi conto che il layout originale presenta i sopracitati problemi di accessibilità .