Canonical ha aperto a tutti gli utenti il Public Package Archives del suo Launchpad, il software-sito multiuso famoso soprattutto per essere il sistema che ospita sviluppo e bugtracking di Ubuntu e non solo. Con la versione 1.1.11 il PPA, Public Package Archives appunto, è uscito dalla fase di beta testing ed è ora disponibile per tutti.
Il PPA è un servizio per creare i propri pacchetti per Ubuntu e mettere subito a disposizione della comunità il proprio repository apt. Caricando la propria chiave GPG i pacchetti saranno automaticamente firmati (lasciando a Synaptic pochi motivi di cui lamentarsi). Launchpad si incaricherà di compilare e costruire i pacchetti sia per l´architettura i386 che per la AMD64, per qualunque versione di Ubuntu si decida di supportare, anche se per ora sembra che funzioni solo per la Hardy Heron prossima ventura.
Aprendo un servizio del genere, Canonical vuole dare la possibilità di creare pacchetti o modificarne di esistenti e di distribuire il proprio contributo, a tutti gli sviluppatori che non facciano parte di un team di sviluppo. Ovviamente ognuno può costruirsi il proprio repository domestico anche sul computer di casa, ma certamente è comodo avere un sistema che prepara i pacchetti per più distribuzioni e più architetture contemporaneamente e, soprattutto, libera lo sviluppatore dall´onere di trovare dello spazio online su cui appoggiarsi.
Per accedere al Public Package Archives occorre creare un utente Launchpad, importare la propria chiave GPG, accettare e firmare (digitalmente) le regole di condotta del perfetto Ubuntero e, dopo aver cliccato su activate PPA nel proprio profilo Launchpad, cominciare a far vedere al mondo cosa sa fare un provetto pacchettizzatore.
Se ripassate da queste parti, non dimenticate di farci sapere cosa bolle nei vostri repository.