Una delle funzionalità che alcuni tra gli utenti degli smartphone in ambito lavorativo trovano più utile è, certamente, la possibilità di mantenere in due ambienti logicamente separati programmi e dati per le attività lavorative da quelli per lo svago.
Sui prossimi smartphone LG basati su piattaforma Android questa separazione logica sarà molto più incisiva, dal momento che sarà effettuata mediante tecnologie di virtualizzazione.
NetworkWorld ci riferisce che VMware ha stretto un accordo con LG per portare sugli smartphone dell´azienda coreana una tecnologia di virtualizzazione molto simile agli hypervisor, che consentirà, ad esempio, di eseguire le applicazioni personali in maniera nativa sul dispositivo, delegando ad un sistema virtualizzato quelle business. Eventuali notifiche verranno comunque mostrate in un unico flusso logico.
Lo sviluppo potrebbe costituire un´interessante novità per tutte quelle realtà che sono restie a dotare i propri dipendenti di smartphone perché temono che costoro non siano in grado di preservare la sicurezza dei dati aziendali.
D´altro canto, VMware non si limiterà a portare la propria tecnologia (e gli annessi strumenti di gestione) solo su piattaforma Android, avendo in mente dei prodotti appositi per iPhone e BlackBerry: la natura aperta della piattaforma basata su Linux ha convinto l´azienda californiana a sceglierla come prima piattaforma - e non sono esclusi accordi con altri produttori di smartphone.