Alla ARM Developer´s Conference a Santa Clara, la Open Kernel Labs ha dimostrato le potenzialità di una nuova tecnologia per la virtualizzazione del processore. Questo nuovo sistema si basa su un microkernel OKL4, diretto discendente del microkernel L4 e permette di far girare contemporaneamente più sistemi operativi anche su un telefonino.
La dimostrazione è avvenuta facendo girare due istanze della FancyPants Gui platform (un´interfaccia studiata per applicazioni mobili) sopra un OKL4 installato su di un OpenMoko Neo1973, il telefoninux per eccellenza.
La Open Kernel Labs ha dichiarato che con OKL4 è possibile virtualizzare qualsiasi tipo di sistema operativo scritto per i processori ARM (la maggior parte dei processori per telefonini e palmari), incluso Linux.
Se per gli utenti finali potrebbe non essere una killer application, gli sviluppatori sapranno sicuramente apprezzarla soprattutto in fase di test, senza parlare dei vantaggi che potrebbe portare alla sicurezza e alla portabilità.
Il microkernel OKL4 è totalmente opensource ed è già utilizzato all´interno di alcune apparecchiature, come il telefono Toshiba W47T, già distribuito in Giappone. Si attendono tempi felici per gli smanettoni.