I dispositivi IoT sono sempre più diffusi, garantendo agli utenti una moltitudine di servizi con l'obiettivo di rendere la vita più semplice, sfruttando la connessione a Internet. In particolare, è il settore della Smart Home a fare ampio ricorso ai dispositivi IoT per garantire servizi e funzionalità avanzate agli utenti.
Come qualsiasi dispositivo in grado di connettersi a Internet, anche per i dispositivi IoT c'è un problema di sicurezza da non sottovalutare. I dispositivi connessi, infatti, possono subire attacchi informatici e diventare dei punti di accesso per gli hacker. Il rischio è concreto: molti dispositivi IoT, infatti, non rispettano gli standard di sicurezza elevati di computer, smartphone e tablet, ricevendo pochi o nessun aggiornamento.
Un modo per proteggere i propri dispositivi dai rischi di un attacco informatico ai sistemi IoT è legato all'utilizzo dei software di sicurezza di Norton. L'azienda, riferimento assoluto del settore della sicurezza informatica, infatti, mette a disposizione Norton 360 con antivirus e VPN.
La versione Deluxe del bundle proposto da Norton costa 34,99 euro per un anno, pari a meno di 3 euro al mese, senza alcun vincolo. L'attivazione può avvenire qui di seguito.
I problemi di sicurezza dei dispositivi IoT
Il rischio elevato di attacchi informatici ai dispositivi IoT (da cui, una volta compromessi, possono partire attacchi a tutti i propri dispositivi) è legato a vari fattori:
- potenza di calcolo ridotta che rende impossibile l'utilizzo di software avanzato di sicurezza
- l'utilizzo di app vulnerabili
- l'assenza della crittografia
- il ricorso a password di default poco sicure
- la difficoltà di rilevare un'intrusione per via dell'assenza di sistemi di controllo
- l'utilizzo di componenti hardware obsoleti e privi di aggiornamenti software
- il ricorso a sistemi di sicurezza di default poco efficaci
- le difficoltà di aggiornare il software
- l'utilizzo di una connessione non sicura (come l'appoggio a router non sicuri)
Ci sono, quindi, tanti aspetti da considerare quando si valuta la sicurezza di un sistema composto da dispositivi IoT. Il rischio di dover fare i conti con un attacco informatico è legato.
Come proteggersi dalle "minacce" di dispositivi IoT poco sicuri
Per come sono costruiti, sia dal punto di vista hardware che software, i dispositivi IoT possono essere molto difficili da proteggere, con l'impossibilità di effettuare aggiornamenti o di installare software di sicurezza.
Per questo motivo, è fondamentale ricorrere a sistemi di sicurezza avanzata per i propri dispositivi che possono essere collegati a sistemi IoT. Serve un sistema antivirus in grado di rilevare e bloccare in tempo reale qualsiasi tipo di attacco informatico, anche i più sofisticati.
Allo stesso tempo, è utile avere una VPN, in modo da proteggere il traffico dati e eliminare il tracciamento, sfruttando i vantaggi della crittografia. La combinazione di questi elementi consente di mettere al sicuro computer, smartphone e tablet che possono entrare in contatto con dispositivi IoT poco sicuri.
La soluzione giusta è rappresentata da Norton 360 che include, in un unico bundle, antivirus e VPN. Il servizio include anche altri servizi, come il Password Manager, fino a 75 GB in cloud per il backup dei dati e il sistema SafeCam per proteggere la webcam da accessi non autorizzati.
Scegliendo la versione Deluxe è possibile proteggere 5 dispositivi (Windows, macOS, Andorid e iOS) a fronte di un costo di 34,99 euro per un anno, senza vincoli di alcun tipo per quanto riguarda il rinnovo.