A quanto pare l´esempio di Monaco, ormai devota all´open source, non è passato inosservato: altre città infatti fanno notare la propria situazione, a quanto pare rosea, nell´uso di infrastrutture basate su tecnologie aperte. Stavolta è il turno di Grygov, in Repubblica Ceca, che con la sua infrastruttura pubblica fondata sull´open source soddisfa i suoi 1400 abitanti con servizi di e-government e un´intranet cittadina che consente tramite un gateway SMS di diffondere annunci presso tutta la popolazione in tempi rapidi.
Invitato ad un workshop sull´open source a Praga, il vice sindaco Petr Chramosta ha parlato di quanto sia importante l´uso dell´open source nell´amministrazione pubblica della Moravia, e dell´uso principalmente di LibreOffice in primis pe la produzione di dati aperti.
Usare software open source significa risparmiare denaro pubblico; per cominciare abbiamo immediatamente eseguito lo swich a OpenOffice prima e a LibreOffice poi. [...] Non abbiamo assolutamente problemi nello scambio di documenti, e questo include anche documenti complicati con tabelle che vengono modificati anche da ministri e amministrazioni regionali.
Il vice sindaco ha anche commentato la stabilità dei servizi:
Molti dei nostri servizi IT operano per anni senza troppi interventi, come il server Radius che gira su Debian Linux e che offre accesso a Internet per dieci minuti a tutti i visitatori. Se si vuole un accesso permanente, basta registrarsi all´ufficio municipale.
Sicuramente il caso di Grygov è da prendere come esempio per tutte quelle amministrazioni di piccole dimensioni presenti anche in Italia che potrebbero fare a meno delle tecnologie proprietarie in poco tempo.