Ieri ho ottenuto pure io la nuova versione di GMail. Non solo su Firefox 2.0 (dove sono stato accolto da un bell'invito a disabilitare Firebug per il rallentamento che questa estensione causa nell'applicazione di posta di Google) ma anche sul Safari 3.0.4 installato su Leopard.
Su Firefox ho immediatamente verificato che il mio script Greasemonkey preferito (Better GMail) non funziona più (in effetti lo dichiarano anche su Lifehacker). GMail ha infatti introdotto un motore Javascript completamente nuovo. In soldoni significa che i vecchi userscripts sono pressoché inutili e inutilizzabili. Ci sono però due buone notizie.
La prima è che qualcuno si è già messo all'opera per aggiornare i vecchi script. àˆ il caso delle Macros di Mihai Parparita.
La seconda è che la stessa Google, comprendendo quanto l'integrazione con Greasemonkey possa risultare preziosa per migliorare e personalizzare certi aspetti dell'interfaccia, ha rilasciato la prima versione sperimentale di GmailGreasemonkey, un'API che dovrebbe consentire agli sviluppatori di creare script più robusti e di velocizzare la produzione degli stessi.