La musica può aiutare lo sviluppatore ad essere più produttivo?

Vari studi scientifici hanno evidenziato come la musica possa fare da effetto "doping" per certe categorie di persone durante le varie attività quotidiane. A questo proposito qualche anno fa si discusse sull'opportunità di vietare l'ascolto della musica durante le competizioni atletiche a livello agonistico. Quello che è certo è che la musica aiuta non solo a rilassare la mente, ma anche a focalizzare la nostra attenzione sul compito che stiamo eseguendo. Di base quindi una buona playlist può rendere più produttivo anche uno sviluppatore.

Una ricerca condotta in Canada nel 2005 avrebbe evidenziato come la musica permetta di incrementare la produttività nello sviluppo software nel 56% dei casi. Sempre secondo tale rilevazione la qualità del lavoro calerebbe sensibilmente in assenza musica.

Un discreto livello di rumore permetterebbe inoltre di incrementare la creatività e la concertazione in generale, questo anche se alcuni studi avrebbero sottolineato come l'apprendimento di nuove informazioni non sia facilitato dalla musica, essa infatti rappresenterebbe comunque una forma di distrazione. Quando si sta leggendo il manuale di un nuovo tool. o di un linguaggio, sarebbe quindi meglio mettere in pausa la propria playlist.

Ma quali sono i generi musicali preferiti dagli informatici? La musica strumentale sembrerebbe essere uno standard di ascolto per buona parte dei programmatori, un audio con del testo potrebbe suscitare infatti confusione e causare distrazione. In particolare gli sviluppatori tenderebbero ad ascoltare colonne sonore di videogame, radio hip hop o selezioni create da colleghi. Esistono diversi progetti, come ad esempio musicforprogramming e Programmer’s Music, dedicati proprio alla selezione dei brani che possano offrire un livello di concentrazione e di relax maggiore durante lo sviluppo del codice.

Esistono comunque persone che vengono facilmente distratte dalla musica e non riescono ad ascoltarla mentre lavorano, ecco perché sono nati tantissimi progetti che offrono playlist di suoni ambientali e di white noise. Tra questi ultimi è possibile citare:

• Noisli: un portale con uno stile minimale che permette di selezionare diversi white noise: un camino scoppiettante, una vivace caffetteria o le onde dell'oceano. Disponibili le combinazioni di vari elementi come pioggia, vento e fulmini. Dispone inoltre di un set già preimpostato di suoni dedicati al relax e alla produttività.
• MyNoise: permette di riprodurre i classici white noise, come ad esempio una cascata o suoni ambientali da giardino, e tracce audio da ascoltare in sottofondo non solo in ambiente lavorativo. Dalle impostazioni si può regolare selettivamente il livello di decibel da attribuire ad ogni suono ambientale.
• Rainy Mood: consente di ascoltare il classico rumore della pioggia e dei tuoni, dedicato agli appassionati di suoni ambientali.

Via Sarah Schlothauer