La discriminazione di genere è presente in ogni settore e il mondo tech non è escluso da questo fenomeno. Ad evidenziare tale problematica sociale è la recente ricerca i cui risultati sono stati pubblicati da Girls Who Code, organizzazione senza scopo di lucro che mira a sostenere e aumentare la presenza femminile nel settore ICT. Dai dati emerge un quadro abbastanza preoccupante e si riscontra un'endemica mancanza di diversità tra il personale assunto nonché scarsa professionalità durante i colloqui di lavoro con le candidate.
Il campione analizzato avrebbe infatti confermato una serie di elementi che sarebbe possibile rincontrare anche in altri settori lavorativi, ad esempio:
- Il 54% delle donne ha riportato una "notevole mancanza di diversità del personale";
- al 21% delle donne sono state poste domande fuori luogo o "di parte";
- nel 25% dei casi il colloquio di lavoro si è focalizzato sulle caratteristiche personali e non sulle skill acquisite durante gli studi o le precedenti esperienze lavorative;
- il 25% delle donne sono state oggetto di commenti verbali inappropriati, mentre il 7% ha ricevuto commenti scritti poco professionali.
A behind the scenes look at what our girls are experiencing in tech industry interviews. #TechToo
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— Girls Who Code (@GirlsWhoCode) August 22, 2019
Dalla rilevazione è emerso inoltre che quasi la metà del campione analizzato ha sperimentato una qualche forma di discriminazione durante il proprio lavoro. Tale problematica appare quindi molto comune anche nel settore tech. I ricercatori sottolineano che molto spesso a subire discriminazioni, o addirittura molestie dirette, sono le donne molto giovani durante la prima esperienza lavorativa o al primo stage.
La fondatrice e CEO di Girls Who Code, Reshma Saujani, ha commentato in modo molto duro i risultati della ricerca:
Abbiamo portato le nostre ragazze, superando grandi ostacoli, nelle scuole elementari, medie, superiori e all'università solo per affrontare questo tipo di comportamento negli ambienti lavorativi. Tuttavia la cosa peggiore è che sta accadendo in un settore che afferma di lavorare per la parità di genere.
La discriminazione di genere sembrerebbe essere presente non solo all'interno dei colossi dell'informatica ma anche nelle piccole startup. Il mondo dell'ICT è popolato in buona parte da persone giovani che dovrebbero essere maggiormente sensibilizzate (e sensibili) su tali tematiche ma, chiaramente, quanto fatto fino ad oggi non è bastato per eradicare tale fenomeno.
Via Jaxenter