Un altro segno del crescente successo di HTML 5, il nuovo (futuro) standard del Web, è il suo rapporto con WordPress, uno degli strumenti più utilizzati al mondo per la gestione dei contenuti, giunto da pochissimo alla versione 3.3.
Con l'introduzione massiccia di documentazione e di framework per HTML5, fra i quali ricordiamo almeno HTML 5 Boilerplate curato da Paul Irish, i nuovi tag e le nuove possibilità di programmazione del nuovo linguaggio di marcatura sono diventati sempre più noti e familiari per gli sviluppatori, ed è naturale che questa tendenza si sia trasferita ai CMS.
WordPress è uno di quelli più all'avanguardia da questo punto di vista: il tema Twenty Eleven, introdotto all'inizio dello scorso anno, fa già uso dei famosi tag header, footer, aside, article e time (con l'aiuto di html5shiv per non essere incompatibile con browser come Internet Explorer 8). Sta inoltre crescendo il numero dei temi (gratuiti o meno) che supportano HTML5, e anche l'offerta di plug-in che sfruttano le sue innumerevoli potenzialità .
Infine, ma si tratta forse dell'aspetto più interessate per chi lavora in questo ambito, i più famosi framework di sviluppo dei temi di WordPress come Carrington e Toolbox ora supportano HTML5, e un altro framework più recente ma molto interessante chiamato Bones, disponibile anche in versione responsive, altro non è che una derivazione diretta da HTML5 Boilerplate.