A sette mesi dall'inizio del suo mandato, l'amministrazione Obama continua a lavorare alacremente per coinvolgere in modo attivo la popolazione nella gestione del paese. A tal fine, il sito istituzionale WhiteHouse.gov ha abbandonato la vecchia piattaforma proprietaria attraverso la quale veniva gestito fin dai tempi della presidenza Bush, per abbracciare l'alternativa open source Drupal.
Si tratta di un cambiamento importante, secondo il media director Macon Phillips, necessario per poter integrare al meglio alcune funzioni come quelle relative alle discussioni sui temi proposti, allo streaming video in diretta e agli strumenti per la collaborazione online.
Ad occuparsi di effettuare il passaggio è stata l'azienda General Dynamics Information Technology, con sede nel Virginia, che una volta ricevuto il prestigioso incarico si è avvalsa dell'aiuto di alcuni fra i team più esperti in ambito Drupal. Ironia della sorte, uno di questi è Aquia, fondato proprio da Dries Buytaert, colui che nell'ormai lontano 2001 diede vita al CMS.
Secondo Tim O'Reilly, che nella giornata di ieri si è espresso in merito alla questione, l'adozione di una soluzione open source basata sulla community di utenti e sviluppatori da parte del governo USA è un segnale importante, che dovrebbe portare ad agire in tal senso anche le amministrazioni degli altri paesi.