Il team di sviluppo di Remote Exploit ha annunciato il rilascio della prima beta di Backtrack 4. Backtrack in quest´ultimi anni si sta facendo strada come utile strumento per il testing della sicurezza della propria rete.
La novità più importante è il passaggio da Slackware a Debian/Ubuntu. In precedenza infatti Backtrack era basata sulla distro creata da Patrick Volkerding, e questo rendeva l´aggiornamento e l´installazione di nuovi pacchetti abbastanza difficoltoso. Con il passaggio a Debian per i pacchetti core e l´aggiunta dei repository di Ubuntu sarà possibile servirsi di apt-get per poter aggiornare i pacchetti o installarne di nuovi con semplicità.
Il kernel alla base del sistema è stato aggiornato alla versione 2.6.28.1 così da poter supportare e migliorare le prestazioni dell´hardware. Altre novità di rilievo riguardano l´aggiunta del supporto per schede Pico e12 ed e16. Un´utile funzione è la possibilità di eseguire un PXE Boot, adatta per realizzare e testare le sequenze di boot tramite la nostra connessione alla rete ethernet. La suite software è stata arricchita da utility come ad esempio Maltego, un efficace programma per la ricerca di informazioni, scritto totalmente in Java.
Il team degli sviluppatori assicura che pur trattandosi di una versione beta, la release è stabile e non dovrebbe presenta particolari bug, essendo la maggior parte dei pacchetti aggiornati alle ultime versioni. Non resta quindi che prelevare il LiveDVD oppure l´immagine pronta all´uso per essere utilizzata come macchina virtuale VMWare.