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Kubernetes: gestione semplificata con Cyclops

Kubernetes: gestire in container Docker diventa ancora più semplice con i template UI personalizzabili di Cyclops
Kubernetes: gestione semplificata con Cyclops
Kubernetes: gestire in container Docker diventa ancora più semplice con i template UI personalizzabili di Cyclops
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Soluzioni come Kubernetes semplificano l'orchestrazione dei container è hanno facilitato la diffusione di Docker come standard per lo sviluppo e l'esecuzione di applicazioni in ambienti isolati. Quando parliamo di "semplificare" questo tipo di operazioni, però, ci riferimento comunque ad un'utenza dotata di competenze medio-alte, in quanto Kubernetes non è esattamente una piattaforma intuitiva.

Per questa ragione nasce Cyclops, un dev tool Open Source che mette a disposizione un'interfaccia utente con cui effettuare buona parte delle procedure previste in modalità visuale.

Cyclops e Kubernetes

Una delle particolarità di Cyclops risiede nel fatto che grazie ad esso è possibile configurare e mandare in produzione un'applicazione senza dover mettere mano ad un manifest con YAML. Formato per la serializzazione dei dati la cui sintassi può rappresentare un ostacolo e rendere meno immediata la gestione dei carichi di lavoro.

Il dev tool si basa infatti su un sistema di template che possono essere personalizzati rapidamente con pochi click del mouse. Una soluzione che in alcuni casi può salvare lo sviluppatore da diverse ore di lavoro, velocizzando il passaggio dalla fase di sviluppo a quella del deploy. Potendo realizzare delle UI customizzate, Cyclops è una piattaforma ideale anche per product manager, team QA e chiunque non abbia già maturato una lunga esperienza nell'uso, e soprattutto nella configurazione, di Kubernetes.

Prerequisiti e installazione

Cyclops è stato realizzato in linguaggio GO e TypeScript con alcuni elementi di JavaScript puro. Per poterlo installare è richiesto un cluster Kubernetes. È possibile utilizzare anche minikube che imposta un cluster Kubernetes locale e può risultare molto utile per i test.

È poi richiesta kubectl come interfaccia da linea di comando con cui eseguire le istruzioni da inviare al proprio cluster. kubectl è inoltre necessario per l'installazione di Cyclops nel cluster

kubectl apply -f https://raw.githubusercontent.com/cyclops-ui/cyclops/v0.8.2/install/cyclops-install.yaml && kubectl apply -f https://raw.githubusercontent.com/cyclops-ui/cyclops/v0.8.2/install/demo-templates.yaml

Tale comando creerà un namespace chiamato appunto cyclops e l'istanza generata diventerà accessibile al di fuori del cluster tramite:

kubectl port-forward svc/cyclops-ui 3000:3000 -n cyclops

e l'URL:

http://localhost:3000

Tutte le istanze sono corredare da dei template predefiniti che possono essere liberamente utilizzati e adattati alle proprie esigenze.

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