Rilasciato il kernel 3.1 un mese fa esatto, in questo periodo si stanno intensificando i lavori per quanto riguarda la release di Linux 3.2: la finestra di merge è chiusa e si attende la RC3, con il rilascio stabile forse disponibile per la fine dell´anno.
Nonostante possano ancora essere introdotte modifiche dell´ultimo minuto, magari non per caratteristiche così essenziali, i giochi sono fatti ed è chiaro ormai quello che sarà introdotto nella prossima versione: vediamolo insieme.
Con il rilascio del kernel real time 3.0.9-rt25, il responsabile del ramo RT del kernel, Thomas Gleixner, ha dichiarato che il tree RT basato su Linux 3.0 è finalmente pronto per il deploy in produzione e, dichiarandosi pienamente soddisfatto, sta lavorando al porting delle caratteristiche RT sui kernel della serie 3.2.
Una modifica (dovuta a Google) allo stack TCP lo rende più veloce nell´adattare la velocità di trasmissione a quella della linea; l´algoritmo si è dimostrato capace di ridurre i tempi delle risposte HTTP da un 3% ad un 10%.
I driver per i componenti basati su chipset Atheros e Broadcom (finalmente promossi dallo staging tree) hanno subìto notevoli miglioramenti e altri driver di rete supportano un più ampio numero di hardware LAN e Wi-Fi.
Menzioniamo quindi il driver sperimentale per la rilevazione e correzione degli errori per i processori Intel Sandy Bridge, il modulo Nouveau capace di gestire le nuove architetture Fermi (GeForce), miglioramenti per EXT4 e per Btrfs (codice per il writeback), supporto dei processori Qualcom Hexagon e miglioramenti allo scheduler CFS (che è ora in grado di limitare il tempo CPU dato ai gruppi di processi al fine di evitare agli utenti di superare le risorse ad essi allocate).
Terminiamo il pranzo con un dolcetto: Linux 3.2 RC3 includerà un certo numero di patch prodotte utilizzando i driver per Windows al fine di stabilire se abilitare o meno, per le opportune periferiche, la feature ASPM (Active State Power Management). Applausi.
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