I programmatori della distribuzione KaOS hanno reso noto, tramite un annuncio pubblicato sulla mailing list del progetto, alla propria community di utenti la disponibilità di un nuovo update del media d'installazione del sistema operativo. KaOS 2023.02 implementa svariate innovazioni di rilievo oltre ad una serie consistente di patch e upgrade dei pacchetti. Tale progetto ha l'obbiettivo di offrire un ambiente desktop quanto più stock possibile. In questo ultimo aggiornamento è reperibile il nuovo KDE Plasma 5.27, l'ambiente grafico di riferimento della distribuzione, che beneficia di una serie di nuove feature davvero interessanti.
Grazie all'adozione di KDE Plasma 5.27 gli utilizzatori di KaOS 2023.02 dispongono di un rinnovato supporto ai sistemi multi-monitor per via all'implementazione di un nuovo pannello della gestione dei display che offre tutte le opzioni necessarie per i diversi setup. Oltretutto in KDE Plasma 5.27 sono stati aggiornati diversi applicativi come ad esempio: il riproduttore musicale Elisa, che ora ignora automaticamente i file non trovati sul disco e prosegue in autonomia con la riproduzione della playlist, il file manager Dolphin, capace adesso di fornire più document metadata, il riproduttore multimediale KDE Dragon, dotato di una nuova UI basata sui KHamburgerMenu.
Sempre grazie a KDE Plasma 5.27 KaOS 2023.02 integra un migliore supporto ai pacchetti Flatpak. Infatti la loro installazione e gli aggiornamenti svolti tramite l'applicativo Discover, che fornisce un GUI (Graphical User Interface) user-friendly per i diversi package manager delle distribuzioni, sono ora notevolmente più rapidi.
KaOS 2023.02 è animata da Linux 6.1. Tale edizione del kernel del Pinguino, recentemente promossa a versione LTS (Long Term Support), include diverse feature di rilievo come il supporto all'AMD Platform Management Framework, che consente di ottenere migliorie prestazionali con diverse CPU (Central Processing Unit) AMD, ed il nuovo modulo software chiamato MGLRU, progettato per poter ottenere una migliore page reclamation code ed un aumento delle prestazioni per quanto concerne l'esecuzione di varie tipologie di workload.