Joomla utilizzato da maggioranza e opposizione

Si sono da poco concluse le elezioni politiche 2008 e i siti web di partiti e personaggi politici sono stati utilizzati come strumento essenziale per la propaganda elettorale. Sfogliando qualche sito qua e la, è facile individuare quelli che hanno scelto soluzioni open source per rappresentare la propria identità  o il proprio partito.

Partiamo dal sito del neo ministro Mara Carfagna che, nonostante la rimozione di molti tag e commenti nel codice sorgente, utilizza Joomla 1.0.x con il template OneMoreThing di RocketTheme accuratamente "customizzato" (tranne l'immagine di anteprima del template che ne svela l'origine) ma non fa uso di alcuna tecnica SEO, fattore che rende difficoltosa la ricerca del sito, se non avendo prima visitato altri siti non ufficiali. Curiosa è anche la customizzazione (o pulizia) dell'interfaccia amministrativa.

All'opposizione, l'utilizzo di Joomla è stato scelto anche per l'ex ministro Giovanna Melandri, sempre in versione 1.0.x, con il template Media Mogul di Rocket Theme. Il sito usa alcuni componenti di terze parti come il calendario Jcalpro, DocMan, etc. In questo sito invece gli autori si sono sbadatamente scordati di impostare i meta tag, fattore che aggiunto alla mancanza di indirizzi SEF ne diminuisce la raggiungibilità  nei motori di ricerca.

Sfogliando quelli di altri partiti e personaggi politici di spicco, ho incontrato alcuni siti sviluppati con framework proprietari, altri sviluppati su tecnologie Asp e infine uno con WordPress, quello del neo ministro Giorgia Meloni.