Alcuni developer indipendenti hanno realizzato quello che potrebbe diventare un nuovo standard per la sincronizzazione delle email, JMAP.
Il progetto è completamente open source è mira a diventare il nuovo protocollo standard per gli email client. È stato sviluppato con l'intento di sostituire la MAP + SMTP submission, ma via via le sue funzionalità sono state estese e gli sviluppatori hanno implementato anche la gestione anche di contatti ed eventi del calendario, creando un'alternativa a CardDAV/CalDAV. Tuttavia, almeno per il momento non ci sarebbero piani per sostituire le trasmissioni MTA-to-MTA SMTP.
L'idea di sostituire IMAP è arrivata quando gli sviluppatori si sono resi conto che esso è profondamente inadatto alle connessioni dati dei device mobile. IMAP infatti tende ad occupare una buona fetta di banda disponibile, questo perché l'Internet Message Access Protocol non è stato concepito per i moderni smartphone ma è ovviamente nato in un ottica diversa, la prima versione infatti risale al 1986, quando l'utente consultava le email esclusivamente da una postazione fissa con una connessione cablata.
JMAP dunque tiene in considerazione l'attuale situazione del mercato. Inoltre implementa diverse feature di cui IMAP è sprovvisto.
Il protocollo è completamente stateless, dunque non necessita di una connessione persistente e ciò è molto indicato per i device mobile, che non hanno una connessione stabile, o magari per risparmiare batteria e dati.
JMAP ha un set di comandi flessibili, che possono essere sistemati in modo arbitrario. Sarà dunque possibile mettere in batch oppure eseguire singole operazioni JMAP in modo veloce su un protocollo di flusso.
JMAP consente anche azioni multiple simultanee e sarà possibile creare, aggiornare e cancellare i messaggi a partire da un solo comando (setMessages). Inoltre i client possono tracciare gli aggiornamenti in modo simile a QRESYNC. Sarà comunque sempre possibile per il client impostare la quantità di dati (Flood control) che il server email può inviare. JMAP non richiede un parser personalizzato e i data model sono retrocompatibili con il sistema IMAP.
L'intero progetto è stato realizzato utilizzando HTTPS per la sicurezza e JSON per l'interscambio dei dati, si tratta infatti di due soluzioni facili da comprendere e accessibili ad una vasta platea di sviluppatori indipendenti che, di conseguenza, troveranno molto semplice implementare JMAP nelle loro applicazioni.
Via Jmap