Parlavamo ieri di Peppy, il selector engine con supporto completo dei selettori CSS3 appena presentato in versione beta da James Donaghue. Nel post dimenticavo di citare che da un po' di tempo anche l'ubiquo e infaticabile John Resig sta lavorando ad un progetto simile, Sizzle.
Qualcuno, tra i puristi più puristi, potrà storcere il naso di fronte a queste soluzioni: perché ricorrere a Javascript per implementare qualcosa che appartiene ai CSS? Beh, forse può contribuire a far cambiare loro opinione questo intervento di Eric Meyer (dire semplicemente che si tratta di un evangelist rispetto all'adozione dei CSS è poco...).
Cosa sostiene? Intanto che non vede l'ora di poter mettere le mani sulla versione stabile di Sizzle per usarlo in maniera estensiva e che progetti simili possono rappresentare davvero un primo passo verso un nuovo approccio agli standard che potrebbe risultare molto proficuo. Perché? Semplice:
- le performance di queste librerie abbinate a quelle dei browser più recenti in fatto di Javascript rendono il loro utilizzo più che sensato in questo momento;
- potremmo finalmente implementare ora, subito, funzionalità avanzate e utilissime dei CSS3 (e non solo);
- non c'è niente di male se usiamo l'engine Javascript del browser per estendere il supporto dei CSS;
- invece di aspettare i progressi dei browser nel garantire il supporto agli standard li facciamo avanzare noi, dal basso;
- i browser che non supportano Javascript non fruiranno di questi effetti avanzati? Già ora i vecchi browser non hanno un supporto pieno dei CSS eppure non abbiamo per questo smesso di usarli...è la solita, vecchia storia.
Tutti convinti?