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JavaFX: lo scripting secondo Sun

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Durante la JavaOne Conference 2007 (conclusa da poco), Sun Microsystem ha presentato al pubblico la sua nuova creazione che va ad aggiungersi alla lunga lista dei prodotti derivati da Java e che prende il nome di JavaFX.

JavaFX è un linguaggio di scripting che ha come target di utilizzo lo sviluppo web server side, lo sviluppo per applicazioni mobili (cellulari e palmari) e l´utilizzo in applicazioni stand alone, in particolare nella implementazione e gestione delle interfacce grafiche.

Un progetto ambizioso che in alcuni ambiti si mette in diretta concorrenza con successi affermati come PHP, Perl e Ruby, con cui condividerà l´immediatezza e la compattezza del codice, anche se a detta di Sun, JavaFX permetterà di fare le stesse cose dei linguaggi sopra citati utilizzando anche meno linee di codice.

Per quanto riguarda le interfacce grafiche, lo sviluppo via codice è sempre stato un problema che pesava sulle spalle dei programmatori visto che un approccio tradizionale comporta la scrittura di una mole esagerata di linee di codice difficilmente gestibili.

Ci sono state molte proposte alternative per semplificarne lo sviluppo, fra le più diffuse c´è quella di utilizzare un editor visuale all´interno di ambiente di sviluppo, ma grande successo stanno avendo anche tutte quelle tecnologie che utilizzano XML per definire le GUI, l´esempio più famoso è l´implementazione di Mozilla con il suo XUL.

JavaFX utilizzerà un approccio più classico ma meno drastico, in quanto si tratta di un linguaggio dichiarativo che permetterà di definire le componenti dell´interfaccia, catturarne gli eventi e gestirli attraverso un semplice elenco di dichiarazione di variabili. Rich Green, vicepresidente esecutivo di Sun Microsystems dice:

Non è un linguaggio procedurale nel senso comune del termine ma è molto più semplice da utilizzare.

Continuando l´analisi delle caratteristiche del linguaggio troviamo la versione mobile, Java Mobile è essenzialmente una versione semplificata del Java classico, ma con l´arrivo di JavaFX Sun punta a ridurre questo gap, aggiungendo maggiori funzioni e accelerando il processo di sviluppo.

In ambito web, invece, troviamo l´implementazione di tutta una serie di strumenti per Ajax e il supporto delle API Java2D per l´authoring multimediale.

Attualmente JavaFX è in alpha, la versione stabile dovrebbe arrivare in autunno e il supporto negli IDE di sviluppo dovrebbe arrivare proprio con NetBeans 6 sottoforma di plug-in.

L´intero progetto va sotto il nome di OpenJFX e sul sito ufficiale trovate anche un interessante FAQ, oltre ovviamente al codice sorgente e ai tool di sviluppo, per chi decidesse di cimentarsi con questa nuova tecnologia.

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