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Java 21: le principali novità

Oracle ha reso disponibile JDK 21, ultima implementazione LTS di Java. Ecco le principali novità del rilascio
Java 21: le principali novità
Oracle ha reso disponibile JDK 21, ultima implementazione LTS di Java. Ecco le principali novità del rilascio
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Oracle ha rilasciato JDK (Java Development Kit) 21, ultima versione LTS (Long-Term Support) dello standard Java. La casa madre supporterà questa release per i prossimi 8 anni, contestualmente però è stato esteso il periodo di supporto ufficiale per Java 11 fino al 2032. Una scelta che non stupisce considerando che, nonostante la prima distribuzione sia avvenuta 5 anni fa, si tratta della declinazione più utilizzata del linguaggio.

Le nuove funzionalità di Java 21

Per quanto riguarda le nuove funzionalità, molte di quelle incluse in questo aggiornamento erano attese da tempo. Tra le principali è possibile citare le scoped value, attualmente in fase di anteprima, che consentono di condividere dati immutabili all'interno dei thread e tra questi ultimi. La structured concurrency, anch'essa in anteprima, è stata introdotta invece per semplificare la programmazione concorrente basata sulle API.

JDK 21 integra anche un'API per il sistema di incapsulamento delle chiavi, sostanzialmente un meccanismo di criptazione che permette di proteggere le chiavi simmetriche tramite crittografia pubblica. Interessante anche l'introduzione in forma di preview delle classi Unnamed e delle istanze ai metodi Main che permetteranno a chi sta imparando a programmare in Java di utilizzare il linguaggio senza dover imparare i costrutti dedicati alla programmazione complessa.

Da segnalare anche i record patterns, che comunque erano stati parzialmente implementati in Java 19 e Java 20, che risulteranno particolarmente utili nelle operazioni di pattern matching. Sempre a questo proposito merita una citazione il pattern matching per lo switch che consente di testare le espressioni basate su quest'ultimo tramite pattern che specificano azioni differenti. La memory API, una nuova foreign function, permette invece a Java di interoperare con codice e dati collocati esternamente al suo runtime.

Meritano un segnalazione anche le collezioni sequenziate, per ora a livello di proposta, con le quali vengono introdotte delle interfacce per la rappresentazione di collezioni con un ordine definito. Da citare infine i virtual thread, una versione estremamente "alleggerita" dei thread che permetterà di programmare e mantenere le applicazioni concorrenti in modo più semplice e veloce.

Per la prossima LTS si dovranno aspettare altri 2 anni, mentre la release standard divengono disponibili ogni 6 mesi.

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