JaguarBoard, alternativa x86 a Raspberry Pi

L’architettura ARM è al momento la soluzione più diffusa nell’ambito dello sviluppo su schede integrate “naked” e dal costo-ultraeconomico, basti pensare a una soluzione come Raspberry Pi. Ma la tecnologia x86 si fa sempre più spazio grazie a nuove offerte basate sulla storica tecnologia di processore resa popolare da Intel nel corso degli anni ’80.

JaguarBoard rappresenta appunto una di queste nuove proposte di board di sviluppo “barebone” che utilizzano un chip/SoC x86 invece della controparte ARM, un progetto che ha chiuso con successo una recente campagna di crowdfunding su Kickstarter arrivando a oltre 40 mila dollari di donazioni contro i 3 mila richiesti inizialmente dai suoi promotori.

Le caratteristiche tecniche della nuova board includono un chip Atom Z3735G quad-core a 1,33GHz, 1 Gigabyte di RAM, 16GB di storage eMMC, una porta video HDMI 1.4, connessione LAN 10/100, tre porte USB 2.0, un jack audio da 3,5mm, due porte COM, quattro pin GPIO e una porta I2C.

La CPU x86 permette ovviamente tutta la libertà tipica della piattaforma di computing per eccellenza – inclusa la possibilità di installare piattaforme basate su Linux o Windows.

Come indicato dagli sviluppatori, il costo minimo di una singola board è pari a 45 dollari, i modelli di base sono però già terminati e il successo della campagna ha costretto il team a ritardare le prime consegne rinviandole a febbraio 2016.

Via | TechSpot