iOS 7: le linee guida di Apple per gli sviluppatori

La Casa di Cupertino ha presentato iOS 7 davanti alla platea della WWDC 2013, la nuova versione del sistema operativo mobile porta con sé una nuova interfaccia utente che non avrà  effetti soltanto sulle abitudini degli utilizzatori, ma comporterà  un impegno da parte degli sviluppatori ora chiamati ad adattare le proprie applicazioni alla nuova impostazione della piattaforma.

A questo scopo la casa madre ha reso disponibile una guida dedicata al design per iOS 7 e all'utilizzo delle nuove componenti d'interfaccia come per esempio i buttons privi di bordo, la status bar trasparente e il Dynamic Type per l'automatizzazione delle funzioni per il text layout nel sistema operativo.

Sostanzialmente la transizione delle Apps dovrebbe avvenire sulla base di tre concetti che hanno ispirato il passaggio di iOS dall'impostazione skeumorfica a quella flat fortemente voluta da Jony Ive:

1. deferenza (verso i contenuti): l'interfaccia dovrà  avere il compito di facilitare l'accesso ai contenuti e non entrare in competizione con essi generando confusione;
2. chiarezza: alto livello di leggibilità  dei testi indipendentemente dalle dimensioni, precisione nel design delle icone che dovranno essere nettamente distinguibili dalle altre componenti della UI, rimozione di qualsiasi elemento ornamentale non necessario;
3. profondità : evidenziare i diversi livelli di visualizzazione.

Un elemento fondamentale in questo senso sembrerebbe la rinuncia per quanto possibile all'utilizzo di soluzioni come per esempio i gradienti, le ombreggiature esterne e le cornici, il tutto in un'ottica per la quale la UI dovrebbe costituire soprattutto una componente di supporto ai contenuti; per questo stesso motivo gli sviluppatori sono invitati a sfruttare l'intera area di visualizzazione dei display al fine di proporre contenuti rispettando un'impostazione tendenzialmente full-screen.

La sviluppatore dovrà  quindi ripensare i buttons, eliminare i bordi dai buttons e di conseguenza adattare gli sfondi a tale cambiamento, adottare Dynamic Type valutando l'utilizzo dei font appropriati in considerazione del grado di leggibilità  a dimensioni differenti, verificare i comportamenti delle Apps in risposta al nuovo Control Center, lavorare di lima per l'eliminazione di tutti gli elementi destinati ad enfatizzare la UI piuttosto che i contenuti, modificare i parametri relativi a posizione e dimensione sostituendoli con quelli prodotti dinamicamente dalla piattaforma e verificare che le API in uso non siano deprecate.

La casa madre non ha comunque voluto ignorare le necessità  di coloro che vogliono continuare a supportare iOS, per cui Xcode 5 consentirà  la gestione di diverse release della medesima App.

Il restyling apportato da iOS 7 non mancherà  probabilmente di suscitare perplessità  per via delle sue icone estremamente semplificate, la riproposizione di alcuni elementi mutuati da Android o l'eliminazione ossessiva delle complessità  in stile Windows Phone, ma il cambiamento è ormai una realtà  e la Apple sembrerebbe certa che il futuro delle interfacce utente stia nel flat design.

Via: TechCrunch