Intervista a Molly Holzschlag

Molly Holzschlag è considerata da molti una delle persone più influenti sul web. Divulgatrice, autrice di libri di successo sugli standard del web, promotrice degli stessi prima come membro del WaSP e ora come "evangelist" presso Opera Software, è sempre stata in prima linea nella battaglia per un web aperto e interoperabile. Quella che segue è l'intervista che mi ha rilasciato.

1. Qual'è il tuo lavoro a Opera Software?

   Lavoro con il Developer Relations team - lavoriamo per diffondere gli standard del web e le tecnologie emergenti.

2. Opera è sicuramente uno dei browser più standard compliant sul Web. Pensi che sia davvero difficile per un browser essere standard compliant?

   Sì. Essere standard compliant significa essere competitivi in un mondo dove la maggior parte dei siti e delle applicazioni vengono realizzati con opzioni che non sempre sono orientate agli standard.

3. Il W3C promuove l'interoperabilità  tra i programmi utente. Pensi che l'interoperabilità  sia un requisito necessario?

   Credo che l'interoperabilità  sia il requisito principale. È l'essenza del web.

4. Sei anche un membro del WaSP. Quali sono i principali obiettivi oggi di questa associazione?

   Ho lasciato il WaSP alcuni anni fa per lavorare direttamente con le società  produttrici di browser, prima con Microsoft come consulente ed ora con Opera. Non potevo più essere uno dei leader del WaSP dato che ricevevo denaro dalle società  produttrici di browser. Un chiaro conflitto di interessi. Così ho lasciato il gruppo, sebbene sia considerata "Emerita", cosa di cui sono molto orgogliosa. Oggi i principali obiettivi dell'associazione sono la formazione e la consapevolezza globale attraverso InterACT e le traduzioni internazionali.

5. Le specifiche del W3C a volte sono difficili da capire per gli sviluppatori web (come spesso è stato detto). Pensi che sarebbe necessario scrivere delle linee guida che spieghino qual'è la funzione di ogni specifica o, in alternativa, una guida per ciascuna specifica?

   Sì, sono assolutamente certa che un'apertura del W3C verso i designer e gli sviluppatori che lavorano sul campo sia necessaria per la sopravvivenza dell'intero sistema. La separazione è dannosa. Dobbiamo davvero colmare il divario.

6. Infine, tu sei una delle donne più influenti sul Web. Cosa pensi del ruolo delle donne nel Web di oggi?

   Donne, uomini o chiunque in generale ha qualcosa da donare al web. Perchè? Perchè il web è essenzialmente umano. Qualsiasi cosa siamo possiamo manifestarlo sul web: la nostra bellezza, il nostro rancore, la nostra bontà , la nostra crudeltà , la nostra confusione, la nostra chiarezza, i nostri conflitti o la nostra pace interiore.