Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Intelligenza artificiale: truffe con clonazione della voce

Gli esperti di McAfee segnalano che sono in aumento le truffe che fanno leva sull'intelligenza artificiale con clonazione della voce.
Intelligenza artificiale: truffe con clonazione della voce
Gli esperti di McAfee segnalano che sono in aumento le truffe che fanno leva sull'intelligenza artificiale con clonazione della voce.
Link copiato negli appunti

Il team di McAfee ha rilevato un incremento delle truffe che fanno leva sull’intelligenza artificiale. I criminali informatici stanno infatti sfruttando con sempre maggiore costanza tecnologie ad hoc per clonare la voce e convincere i familiari delle vittime colpite a inviare loro del denaro. Il 25% delle persone intervistate che hanno preso parte a un apposito sondaggio dichiara infatti di essere rimasta vittima di una “AI voice scam”.

Intelligenza artificiale: aumentano le truffe con la voce clonata

Sfruttando l’intelligenza artificiale è possibile generare una voce quasi indistinguibile dall’originale, adoperando vari tool gratuiti e a pagamento che consentono di ottenere una corrispondenza dell’85% con soli tre secondi di campione audio. Proseguendo con l'addestramento si può raggiungere un'accuratezza del 95%.

Per riuscire nel loro intento, i cybercriminali devono prima rubare un campione vocale della vittima, cosa attuabile con l’accesso ai contenuti multimediali condivisi sui social network o app di messaggistica.

Il passaggio successivo consiste nel trovare i contatti dell'utente mediante un info-stealer, dopodiché i cybercriminali inviano un messaggio vocale o telefonano ad amici e familiari, chiedendo una somma di denaro per varie urgenze.

Un terzo dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di aver perso oltre 1.000 dollari a causa di questa tattica, mentre il 7% ha pagato tra 5.000 e 15.000 dollari.

Per evitare di andare incontro a problemi, gli esperti di McAfee suggeriscono l'adozione di alcune metodiche. Innanzitutto sarebbe bene determinare una parola in codice, nota solo a familiari e amici. Inoltre è preferibile controllare la fonte, magari telefonando direttamente al possibile cybercriminale e chiedendo informazioni per le quali non è prevista una risposta da parte dell'intelligenza artificiale.

Ti consigliamo anche